I contrasti del ‘femminile’ nel Tango
Nelle lezioni di tecnica capita spesso che la mancanza di equilibrio comprometta alcuni esercizi. Per questo diventa fondamentale assumere una postura corretta: dritta, con le spalle aperte e un atteggiamento che trasmetta stabilità, sicurezza e apertura alla comunicazione.
Tuttavia, l’immaginario collettivo legato al femminile porta spesso a pensare che una donna debba essere pacata, modesta, mite, non ostentare. Queste caratteristiche, seppur preziose, finiscono talvolta per entrare in contrasto con la necessità di una presenza forte e stabile.
Quando chiedo alle allieve di assumere una postura decisa, molte mi guardano perplesse: quella stessa postura viene percepita come ‘altezzosa’, quasi in conflitto con l’immagine tradizionale della donna fragile, dolce e altruista. Per questo, la difficoltà non è soltanto tecnica, ma anche emotiva.
Il tango, invece, ci invita a ripensare il femminile: non come rinuncia alla dolcezza, ma come integrazione di forza e consapevolezza. Solo così la danza diventa espressione autentica di sé, capace di unire equilibrio, presenza e sensibilità.