Il corpo non mente

Spesso i nostri pensieri sono filtrati da pregiudizi, abitudini e convinzioni che ci portiamo dietro da una vita. Questo ci allontana dalla percezione autentica di ciò che proviamo, facendoci perdere di vista emozioni e bisogni reali.

Il corpo, invece, resta fedele a ciò che sente. È lui a segnalarci quando qualcosa non va — con una tensione, un respiro corto, un nodo allo stomaco. Ed è sempre lui a farci percepire quando qualcosa ci fa bene: un abbraccio, un gesto gentile, una musica che ci attraversa. La sensazione arriva prima del pensiero. È immediata, sincera, viva.

Per questo il tango ci tocca così profondamente: perché ci riporta a bisogni primari e universali — essere accolti, ascoltati, sentire una connessione vera con l’altro. Ballare diventa allora un modo per tornare a casa, nel corpo, e da lì, incontrare davvero l’altro.

Il tango può essere una porta preziosa per ritrovare equilibrio, autenticità e connessione.

Margarita Klurfan e Walter Cardozo in un passo di tango
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